Il caso della settimana…

I poteri ‘sbloccanti’ del Difensore civico

“Ringrazio per l’efficace e risolutivo intervento di difesa civica e comunico che è già stato versato sul mio conto corrente l’importo dovutomi…”

Si conclude con il ringraziamento di cui sopra, da parte del cittadino, la vicenda di una pratica amministrativa per il rimborso dell’acquisto di una carrozzella per disabili. Il cittadino, abitante dei Castelli Romani, si era rivolto al Difensore civico regionale per sbloccare, in seno alla ASL di zona, la procedura di liquidazione del contributo per l’adattamento dei veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilità permanente affette da grave limitazione della capacità di deambulazione ai sensi della Legge Regionale n. 13 del 2014.

Il difensore interveniva prontamente nei confronti della ASL, nel mese di agosto.

Circa trenta giorni dopo la ASL rispondeva al Difensore civico di avere liquidato detto contributo in favore del cittadino con propria determinazione dirigenziale, segnatamente nella misura del 20% della spesa sostenuta dal medesimo, nonché comunicava l’avvenuta emissione in pari data del conseguente mandato di pagamento.

Il Difensore trasmetteva al cittadino la risposta positiva della ASL comunicando così il lieto fine.