Un cittadino pensionato di Roma, dopo aver ricevuto comunicazione del nostro intervento a sua tutela presso la Filiale competente dell’Ente previdenziale che gli eroga la pensione – a cui aveva chiesto invano l’aggiornamento del proprio TFS – ci ha informato, come da prassi, di non aver ricevuto alcun riscontro nei successivi 30 giorni.

Il Difensore è quindi intervenuto nuovamente, scrivendo una seconda volta all’Ente, ma questa volta rivolgendosi direttamente alla Direzione metropolitana, struttura amministrativa di livello superiore.

L’esito non si è fatto attendere: nel giro di 24 ore il cittadino e il Difensore hanno ricevuto un riscontro ufficiale con l’aggiornamento in corso del TFS.

Il caso dimostra come, in alcune situazioni, l’interlocuzione del Difensore civico con gli enti pubblici dotati di uffici periferici richieda il coinvolgimento del livello amministrativo superiore affinché un procedimento fermo si sblocchi e il cittadino ottenga finalmente risposta.