Il caso della settimana…

Intervento del Difensore civico in ambito pensionistico

Un cittadino della capitale di anni 68 si è rivolto al Difensore civico regionale in quanto il suo ente previdenziale di riferimento a tre anni dal pensionamento avvenuto nel 2020 e con la cosiddetta quota 100

ancora non gli versava il TFS, nonostante incontri, colloqui e solleciti.

All’inizio di dicembre del 2023 l’ente previdenziale indicava la data prevista per la corresponsione.

La scadenza annunciata non veniva però rispettata.

A fine dicembre il cittadino scriveva al Difensore chiedendo il suo intervento.

Sei giorni dopo che il Difensore civico aveva scritto all’ente, quest’ultimo ha pagato il TFS al pensionato.