
Si è svolta martedì 8 aprile 2025, presso il Consiglio regionale del Lazio, la cerimonia celebrativa dei 45 anni di Difesa Civica, un’importante occasione per ripercorrere la storia, il ruolo e le prospettive future di questa figura istituzionale, punto di riferimento per la tutela dei diritti dei cittadini e garante della trasparenza amministrativa.
“Oggi celebriamo non solo un anniversario, ma un impegno quotidiano a servizio dei cittadini” – ha dichiarato Marino Fardelli, Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, aprendo i lavori.
“Vedere l’entusiasmo dei ragazzi presenti è il segno che la difesa civica non è qualcosa di distante, ma è viva, concreta, parte della formazione civica di ognuno di noi. È un’istituzione che lavora spesso in silenzio, ma produce risultati fondamentali.”
A seguire, gli indirizzi di saluto delle autorità presenti hanno rafforzato il valore dell’iniziativa e della difesa civica come presidio democratico.
Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e della Conferenza delle Assemblee Legislative italiane, ha sottolineato: “Il Difensore Civico è una figura che garantisce equilibrio e fiducia tra cittadini e istituzioni. Celebrarne il ruolo oggi significa riaffermare il nostro impegno per una Pubblica Amministrazione più giusta, trasparente ed efficace.”
Anche Giulio Bugarini, Assessore di Roma Capitale, ha rimarcato l’importanza della sinergia tra enti locali e figure di garanzia: “Dobbiamo rendere sempre più accessibili e comprensibili ai cittadini gli strumenti di tutela come il Difensore Civico. È nostro dovere valorizzarli anche attraverso progetti educativi e di partecipazione.”
Presenti Vincenzo Ialongo, Vicesegretario Generale Vicario del Consiglio regionale del Lazio, e Donato Robilotta, Direttore della Conferenza delle Assemblee Legislative, che hanno evidenziato la funzione di prossimità del Difensore Civico nei confronti della cittadinanza.
Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), Giuseppe Busia, ha lanciato un messaggio forte: “Difesa civica e anticorruzione condividono un obiettivo comune: costruire istituzioni credibili, aperte e responsabili. Il coinvolgimento delle nuove generazioni in questa giornata è la prova che la cultura della legalità si costruisce partendo dai banchi di scuola.”
L’iniziativa ha dimostrato come il valore della difesa civica sia oggi più che mai attuale, capace di rinnovarsi e di dialogare con la società, soprattutto con i giovani, per costruire un futuro più giusto, partecipato e trasparente.
Presenti numerose autorità civili e militari, difensori civici d’Italia e di altre nazioni, studenti universitari italiani e stranieri, delegazioni internazionali che con la propria presenza o un pensiero, hanno reso la giornata ancora più significativa.
La celebrazione si è aperta con un momento significativo: la Cerimonia di Annullo Filatelico a cura di Poste Italiane, che ha visto protagonisti gli studenti della classe IV B Grafica del Liceo Artistico “Vittorio Miele” dell’IIS Carducci di Cassino, autori dell’immagine celebrativa. Il francobollo speciale è stato presentato come segno tangibile del valore della memoria istituzionale e del coinvolgimento delle giovani generazioni nei temi della cittadinanza attiva.
Nel suo intervento, il Dott. Marino Fardelli, Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente Nazionale dei Difensori Civici Italiani, ha celebrato il percorso di crescita e consolidamento dell’Istituzione che rappresenta, in occasione di un importante traguardo per la difesa civica regionale. Il luogo scelto per l’evento – l’aula intitolata a Mechelli – è stato definito simbolico, poiché richiama l’impegno storico e valoriale verso la tutela dei diritti e la partecipazione democratica.
Nel corso degli anni, il ruolo del Difensore Civico si è progressivamente rafforzato, diventando un presidio fondamentale di garanzia, trasparenza ed equità per i cittadini del Lazio. L’Ufficio, ha ricordato Fardelli, è riuscito ad adattarsi alle sfide della contemporaneità, ampliando le sue funzioni e intensificando il dialogo con le istituzioni locali, nazionali ed europee.
Un dato significativo è l’incremento delle istanze ricevute: si è passati da una media mensile di 35 richieste al momento dell’insediamento a circa 83 istanze attuali. Questo aumento, secondo Fardelli, evidenzia tre aspetti fondamentali:
- Maggiore notorietà dell’Ufficio, sebbene sia ancora necessario lavorare per aumentarne la diffusione e la conoscenza tra i cittadini.
- Efficienza operativa, con un tempo medio di definizione delle istanze pari a circa 10 giorni lavorativi, indice di una macchina amministrativa snella e reattiva.
- Criticità sistemica, ovvero l’assenza di risposte puntuali da parte di alcuni enti, che rappresenta un segnale d’allarme. Per affrontarla, verrà rafforzata l’azione di moral suasion verso le amministrazioni inadempienti, affinché siano garantiti tempi certi e risposte trasparenti, come previsto dalla legge.
L’intervento ha poi ripercorso le principali azioni strategiche degli ultimi anni:
- Miglioramento della comunicazione con la cittadinanza;
- Digitalizzazione dei servizi, per aumentare l’accessibilità e ridurre le barriere;
- Collaborazioni istituzionali con i Difensori Civici delle altre regioni, con le Autorità indipendenti, gli Enti locali, l’ANAC, INPS, USR, le ASL, le Università e organismi nazionali come la Commissione per l’Accesso agli atti amministrativi;
- Introduzione del concetto di “istanze in parallelo”, per affrontare in modo coordinato le problematiche comuni su più territori.
Tra i temi affrontati, spiccano quelli legati alla tutela dei soggetti più fragili, alla salute, alla disabilità, al diritto all’abitare e alla difesa dell’ambiente, sempre con al centro la persona e i suoi diritti.
Particolare rilievo è stato dato al progetto educativo “Il Difensore Civico sui banchi di scuola”, che ha coinvolto oltre 5.000 studenti delle scuole superiori del Lazio. L’iniziativa ha portato nelle aule il valore della difesa civica come strumento di partecipazione attiva e di tutela democratica. L’incontro con le nuove generazioni, ha sottolineato Fardelli, è un investimento fondamentale, a costo zero ma con enormi benefici sociali. Proprio in questa direzione si muove il prossimo progetto in fase di ideazione: la Summer School della Difesa Civica, la prima in Italia, che nascerà nella Regione Lazio e avrà l’obiettivo di formare i giovani sui temi della cittadinanza attiva e dei diritti.
La presenza di studenti delle scuole superiori (come il Liceo Carducci di Cassino, l’Istituto Federico Caffè e l’Istituto Morosini di Roma), insieme a studenti universitari italiani e stranieri (provenienti da Paesi come l’Ucraina e l’Uzbekistan), è stata salutata come un segnale forte del valore universale della difesa civica e della sua vocazione inclusiva.
Fardelli ha anche voluto ricordare e ringraziare i suoi predecessori, il cui lavoro ha gettato le basi di un’istituzione oggi più solida e vicina alle persone. Infine, ha rivolto un sentito ringraziamento ai dipendenti dell’Ufficio del Difensore Civico della Regione Lazio, citandoli uno ad uno per sottolineare l’importanza del loro contributo quotidiano, svolto con dedizione, competenza e passione.
L’intervento si è concluso con un augurio e un’esortazione a proseguire, insieme, sulla strada della costruzione di una difesa civica sempre più efficace, autorevole e a misura di cittadino: una voce silenziosa, ma concreta e indispensabile per il buon funzionamento della democrazia.
“Viva la difesa civica della Regione Lazio!” ha concluso Fardelli.
I lavori sono proseguiti nel pomeriggio in due sessioni: in sala Latini sul tema “La difesa civica oggi: sfide e opportunità per i diritti dei cittadini”. Il ruolo del Difensore Civico in un contesto in evoluzione; Focus su temi come digitalizzazione, trasparenza amministrativa e nuove povertà sociali. In sala Di Carlo sul tema “Il futuro della difesa civica: innovazione e dialogo istituzionale”. Focus su come migliorare e innovare la funzione della difesa civica; Analisi di best practices a livello nazionale ed europeo.