A Perugia un confronto sul futuro della difesa civica tra istituzioni e cittadini

Marino Fardelli ospite presso il Consiglio regionale dell’Umbria per incontro con Sarah Bistocchi

Il Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani e Difensore Civico della Regione Lazio, Marino Fardelli, è stato a Perugia ospite del Consiglio Regionale dell’Umbria, per un incontro istituzionale con la Presidente dell’Assemblea Legislativa, Sarah Bistocchi.

L’iniziativa, promossa dal Difensore Civico dell’Umbria, Fabrizio Schettini, ha rappresentato un momento di confronto e dialogo costruttivo sul ruolo e sulle prospettive della difesa civica, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra istituzioni e promuovere una più ampia tutela dei diritti dei cittadini.

«La difesa civica – ha dichiarato Marino Fardelli a margine dell’incontro – è e resta un presidio di garanzia, ascolto e partecipazione per tutti. È fondamentale che le istituzioni lavorino insieme per rendere sempre più accessibile e conosciuto questo strumento, che tutela i cittadini e rafforza la fiducia nella pubblica amministrazione. Ringrazio la Presidente Sarah Bistocchi per l’attenzione e la sensibilità dimostrata e il collega Fabrizio Schettini per la costante attività di promozione del ruolo della difesa civica in Umbria».

Fabrizio Schettini, Difensore Civico dell’Umbria, ha aggiunto:

«Questo incontro testimonia quanto sia importante il lavoro di rete tra i Difensori Civici regionali e il dialogo continuo con le Assemblee legislative. Solo attraverso un confronto costante possiamo rafforzare la tutela dei cittadini e dare pieno valore al ruolo della Difesa Civica come strumento di giustizia amministrativa e di vicinanza alle persone».

L’incontro si inserisce nel percorso di relazioni istituzionali che il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani sta portando avanti con le Assemblee legislative regionali, per valorizzare il ruolo della tutela civica come elemento essenziale di una democrazia partecipata e vicina ai cittadini.