
A maggio si rivolgeva al Difensore una cittadina che invocava l’intervento nei confronti della ASL territoriale affinché l’appuntamento per esame medico urgente prescritto dal medico di famiglia alla anziana madre, venisse anticipato rispetto all’appuntamento fissato dal sistema sanitario a novembre a fronte del Codice di priorità scritto sulla ricetta.
UNDICI giorni dopo l’intervento del Difensore, la ASL competente comunicava al Difensore e alla anziana signora che per la visita, con relativa presa in carico più complessiva, vi era disponibilità la mattina del giorno successivo, dunque DODICI giorni dopo l’intervento del Difensore.
Da questo caso si può ricavare una morale: che se ben richiesto, tramite una domanda sintetica
chiara e correttamente presentata al Difensore civico, l’intervento di quest’ultimo nei confronti delle ASL può essere utile affinché sia rispettato il codice di priorità indicato sulle prescrizioni mediche dai medici di famiglia.